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Musician gravidanza: benefici del suono del flauto a 432 HZ
di Paola Andreoli
Perché la musica in Gravidanza
Il suono è indubbiamente uno dei veicoli più potenti per riportare equilibrio e il periodo della gestazione è uno dei momenti e passaggi più delicati e al contempo elevati nella vita di una donna e nell’ingresso alla vita da parte del futuro bambino. In questo periodo si creano cambiamenti sia fisiologici che psicologici, che possono creare situazioni di ansia, stress, paure, con conseguente affaticamento sul piano psico/fisico impedendo alla donna di vivere e affrontare con serenità questo tempo.
E’ proprio in questo contesto che la musica e nello specifico il suono del flauto può divenire un efficace alleato. La scelta dell’accordatura a 432 hz deriva da una lunga esperienza maturata negli anni in cui ne ho potuto constatare gli effetti benefici lavorando con persone di età variabile e anche con donne in stato di gravidanza.
Proprio da queste ultime è nato il lavoro specifico con la musica durante la gestazione. Con questa accordatura il suono risulta più morbido e pur mantenendo la sua capacità di penetrazione, non provoca il disturbo che le sonorità più acute talvolta possono creare in fase di rilassamento, ciò permette una maggiore distensione nell’ascolto con una ottimale risposta terapeutica. Non vi sono musiche prestabilite o scritte, tutto avviene estemporaneamente, portando il suono davanti alla futura mamma si crea spontaneamente la melodia necessaria al riequilibrio.
Col succedersi degli incontri si assiste ad un progressivo stato di calma interiore e rilassamento sia sotto il profilo emozionale che fisico: questo permette alla donna di percepire il proprio corpo, i graduali cambiamenti che si verificano in esso e anche di sviluppare una migliore capacità di ascolto e scambio con il proprio bambino.
Questo percorso di armonizzazione aiuta la donna a prepararsi consapevolmente alla nascita e si ripercuoterà positivamente anche nel momento del travaglio, del parto e post parto. Il lavoro col suono produce benefici anche per il bambino: durante i nove mesi di “maturazione” dentro al grembo materno il piccolo è già in grado di cogliere e assorbire ogni stato emotivo, pensiero, parola provenienti sia dall’interno che dall’esterno e questo avviene sin dal momento del concepimento. E’ quindi estremamente importante aiutare la futura mamma a raggiungere e mantenere un costante stato interiore di calma.
A questo fine la musica rappresenta un efficace canale e, come detto in precedenza, è ottimale per potenziare e sviluppare il dialogo che si viene a creare tra mamma e bambino che contribuirà anche ad un buono sviluppo strutturale e funzionale del sistema nervoso del nascituro tramite appunto, la percezione di suoni interni ed esterni alla mamma.
L’effetto benefico del suono in fase di preparazione al travaglio, al parto e post parto permette al bambino di entrare nella vita in modo più sereno risentendo in misura minore o del tutto assente del trauma che, seppure a livello inconscio del piccolo, si crea nell’abbandonare il calore e il contatto con la mamma durato per i precedenti nove mesi di permanenza nell’utero.
Il futuro papà può beneficiare di questo percorso in quanto parte fondamentale ed integrante del percorso di preparazione ad una nuova condizione di vita. Anche in questo caso vi sarà un consolidamento della comprensione di quanto vissuto dalla donna nonché del dialogo tra mamma, papà e bambino. Un percorso quindi a tutto tondo che va a beneficio di tutta la famiglia. E’ poi utile proseguire il lavoro con il suono anche nei mesi successivi al parto per sostenere in questo delicato periodo di adattamento alla nuova vita.
N. B.: quanto sopra descritto non si riferisce né sostituisce la terapia medica, si pone quale integrazione al fine di un miglioramento generale.
Paola Andreoli
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Paola Andreoli si diploma in chitarra presso il Conservatorio di musica di Novara nel 1994 e successivamente si dedica al flauto traverso e barocco. Nel 1996 intraprende un percorso di crescita personale che la porta a praticare Cristalloterapia, Reiki e Meditazione.
Dopo oltre quindici anni trascorsi ad insegnare e suonare in diverse formazioni musicali, dal 2009 lavora nell’ambito del benessere naturale in qualità di Sound Healer con la musica del flauto traverso, senza però abbandonare la pratica della musica barocca. E’ Cristalloterapeuta, Master Reiki, realizza meditazioni guidate e corsi Reiki; crea accessori artigianali con pietre e cristalli secondo i principi della cristalloterapia. Di recente pubblicazione il libro Cristalli: compagni di Luce, un compendio sulla cristalloterapia e i suoi utilizzi.
Un nuovo brano per il benessere dell’Anima, registrato in un Santuario porta in sé l’energia di dolcezza e delicatezza del luogo immerso nella natura. La frequenza è di 432 hz, il titolo suggerisce l’immagine della foglia che un po’ giocando col vento volteggia, risale per poi riscendere sino ad appoggiarsi definitivamente in un dolce riposo al suolo.
Un articolo inedito, di particolare interesse per le sue argomentazioni.
Brava, Paola, e complimenti per il tuo contributo!
Grazie Onorio per l’accoglienza ??